
Con notizia pubblicata sul proprio sito internet il MISE informa che sono 609 milioni di euro le risorse destinate alla digitalizzazione del tessuto produttivo del Paese, che è anche una delle priorità indicate nel PNRR.
È quanto prevede il decreto attuativo del “Piano voucher per le imprese” firmato dal ministro Giancarlo Giorgetti.
Si tratta di un importante intervento previsto nell’ambito della Strategia italiana per la banda ultralarga che, dopo gli incentivi in favore di famiglie e scuole, punta in questa nuova fase a raggiungere le imprese.
Una platea che, a seconda della tipologia e dell’importo del voucher che verrà richiesto, potrà variare da un minimo di 850.000 a un massimo di 1.400.000 imprese beneficiarie.
Per i voucher alle imprese sono stati infatti stanziati complessivamente 609 milioni di euro:
• le imprese potranno richiedere un solo voucher che potrà essere di diverso importo, da un minimo di 300 euro a un massimo di 2.000 euro,
• e di diversa durata del contratto, da un minimo di 18 mesi a un massimo di 36 mesi, per garantire un incremento della velocità di connessione, da 30 Mbit/s a oltre 1Gbit/s.
Inoltre, nel caso di passaggio a connessioni a 1 Gbit/s, il valore del voucher potrà essere aumentato di un ulteriore contributo del valore massimo di 500 euro, per la copertura di parte dei costi sostenuti dalle imprese beneficiarie e giustificati dagli operatori.
Al fianco dell’azione di erogazione dei voucher, verranno quindi realizzate iniziative di comunicazione in grado di accompagnare le imprese nella conoscenza della misura e degli strumenti tecnologici messi a disposizione per favorire la diffusione della connessione ad alta velocità e la digitalizzazione del sistema produttivo in tutto il territorio nazionale.
Superbonus 2022

Con la pubblicazione della Legge di Bilancio 2022 in Gazzetta Ufficiale, è divenuta definitiva la proroga dei benefici previsti nell’ambito del Superbonus 110%, con le nuove scadenze e percentuali di detrazione: per le abitazioni unifamiliari la scadenza è fissata al 31 dicembre 2022 senza ulteriori vincoli rispetto a quelli 2021; per i condomini c’è la proroga fino al 2025 ma con riduzione progressiva dello sgravio o del credito, che si attua a partire dal 2024.
Il Superbonus resta al 110% fino al 2023, scende al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025 per i lavori effettuati dai condomìni, da persone fisiche su edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate e per le onlus.
Per i lavori effettuati da persone fisiche sulle villette (unità monofamiliari), la detrazione resta al 110% fino al 31 dicembre 2022, purché entro il 30 giugno sia stato raggiunto il SAL del 30% degli interventi previsti.
Per gli IAAP (istituti autonomi case popolari) e le cooperative di abitazione a proprietà indivisa, la proroga è fissata al 2023 a condizione che il SAL di fine giugno raggiunga l’obiettivo del 60% dei lavori. Per gli interventi nei territori colpiti da eventi sismici dal 1° aprile 2009 con stato di emergenza, la detrazione resta al 110% per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2025.
Le proroghe valgono anche per interventi trainati e per l’installazione di impianti solari fotovoltaici e colonnine di ricarica dei veicoli elettrici. Per le spese sostenute dal 1° gennaio 2022, la detrazione è ripartita in quattro quote annuali di pari importo.
Prorogate anche le opzioni per la cessione del credito o per lo sconto in fattura:
• per interventi di natura edilizia ed energetica, proroga fino al 2024;
• per interventi rientranti nel Superbonus proroga fino al 2025.